Polittico |
L'opera d'arte più importante contenuta nell'Oratorio é il
polittico Della Rovere, così chiamato dal nome del committente , il Cardinale
Giuliano della Rovere (che in seguito divenne Papa Giulio II).
A realizzarlo furono Vincenzo Foppa (Brescia 1427 – 1516)
uno dei più importanti pittori del
Rinascimento in Lombardia, autore del progetto del polittico, e Ludovico Brea
(Nizza 1450 – 1523), un pittore di scuola provenzale-fiamminga molto apprezzato
in Liguria, che completò tutta la parte destra del polittico.
L'opera fu terminata
nel mese di Agosto dell'anno 1490.
Al centro sono raffigurati la Madonna con il Bambino e,
inginocchiato, il Cardinale Giuliano della Rovere.
A sinistra San Giovanni Battista, a destra San Giovanni
Evangelista.
Nello scomparto superiore i 4 Dottori della Chiesa: Gerolamo
(con il leone) e Gregorio Magno a sinistra, Agostino ed Ambrogio a destra.
Al vertice i 4 Evangelisti : Matteo e Giovanni a sinistra,
Luca e Marco a destra.
In cima la scultura di Cristo, che tiene in mano il mondo,
nell'atto di benedire.
Importanti le tre Casse lignee processionali, utilizzate nella Processione del Venerdì Santo:
A sinistra dell'altare é conservata la Cassa più
scenografica, che rappresenta la Deposizione di Gesù dalla croce,(1793) opera
dello scultore savonese Filippo Martinengo detto Pastelica (1750-1800). E' alta 4,20 metri, pesa 1800 kg. ed é portata a spalla da 26 uomini.
La Deposizione |
Cristo morto |
Cristo Morto : opera di ignoto di scuola romana del XVI secolo.
La Pietà |
La Pietà: opera datata 1833, del savonese Stefano Murialdo detto Crocetto, (1776-1838) probabilmente allievo del Martinengo. La Madonna con il petto trafitto da sette pugnali, sorregge il corpo di Gesù. Ai lati due angioletti portano gli strumenti della Passione
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